Pendola da parete, in bronzo dorato; Napoleone III° (1870 circa), in stile Luigi XVI°. L’impianto riprende una finestra, sciancrata e a grata verso il basso, con cornice monumentale verso l’alto. Una coppa trofeo e il volto del dio Mercurio racchiudono il corpo della pendola. Due elementi tessili – un nastro a fiocco e un drappeggio – includono il cerchio custode del quadrante, in smalto bianco con numeri romani dipinti in blu e importanti lancette in ottone. Movimento a carica settimanale, con suoneria di ore e mezze su campanello; scappamento ad àncora a rinculo con pendolo sospeso a lamina d’acciaio. Notevoli le fusioni a tema vegetale: liane e ghirlande d’alloro con protagonismo delle pigne.
Mercurio, il dio dell’eloquenza e del commercio sostiene il battito del tempo, presagendo il successo finale della propria alacre attività. Lo scorrere delle ore è decorato dal nastro annodato, simbolo di legame fedele, e dal tendaggio rialzato sulla grata, augurante una scoperta misteriosa e sorprendente.
Misure: 22×12 h. 50